Un caffè con Simone Perotti: custodire la cultura e l’ambiente del Mediterraneo
Abbiamo preso un caffè virtuale con Simone Perotti, scrittore e marinaio. Così abbiamo parlato dello stato del Mare Nostrum facendo un viaggio virtuale.
Le pubblicazioni
A seguire indichiamo i romanzi e saggi che ha pubblicato: Zenzero e Nuvole (Theoria 1995 – Bompiani, 2004); Stojan Decu, l’altro uomo,(Bompiani 2005); Vele (White Star 2006, tradotto in nove lingue); L’Estate del Disincanto (Bompiani, 2007); Uomini Senza Vento (Garzanti 2010); L’Equilibrio della farfalla (Garzanti 2012); Un uomo temporaneo (Frassinelli 2015); Venir Giù (Frassinelli 2015); Rais (Frassinelli 2016); Atlante delle isole del Mediterraneo (Bompiani 2017. Tradotto in Germania, da Klaus Wagenbach); e infine I Momenti Buoni, appena uscito per Mondadori (26 gennaio 2021). E poi i saggi, dal best/long seller Adesso Basta (Chiarelettere 2009, 22 edizioni), ad Avanti tutta (Chiarelettere 2011) e Ufficio di scollocamento (Chiarelettere 2012), sul tema del cambiamento e della critica al nostro attuale sistema di vita. Infine, Dove sono gli Uomini (Chiarelettere 2013) libro-inchiesta sul disagio contemporaneo delle donne. Nel 2019 ha pubblicato anche un libro per ragazzi “Delfina e il Mare” (Salani).
Del 2019 il libro (non-fiction) “Rapsodia mediterranea”, affresco del nostro mondo mediterraneo scritto durante e dopo aver fatto il lungo viaggio a vela (7 anni, 20.000 miglia) per tutto il Mediterraneo, Mar Nero, Atlantico (www.progettomediterranea.com, ideato e fondato da Simone Perotti).
Premi
Con i suoi libri ha vinto vari premi, tra cui: Premio letterario Cala di Volpe; Premio Sanremo per il libro di Mare; Premio Montale Fuori di Casa; Premio Letterario Costa Smeralda. Ha scritto e condotto su RAI 5 il programma tv Un’altra Vita. Perotti ha un blog personale da dieci anni, www.simoneperotti.com, e uno sul Fatto Quotidiano. Collabora con riviste e giornali. Da alcuni suoi libri sono state tratte piece teatrali.
Concludendo la nostra chiacchierata Perotti ha augurato un cambio di passo nella gestione del Mar Mediterraneo. Tra le cose proposte anche quella di far contribuire gli utilizzatori nel suo mantenimento e la sua pulizia. Una riflessione da non sottovalutare per assicurare un futuro a quel mare. Quel mare che è di tutti noi.