Portare in tavola cibo sostenibile
Torniamo a parlare di alimentazione sostenibile già oggetto di nostri articoli. Questa volta, vogliamo proporvi di prendere un impegno…
I buoni propositi per l’anno in corso
Insieme ai buoni propositi fatti a fine anno solitamente connessi a fare più attività fisica prendendosi cura di sé stessi, è giunta l’ora di prendere un altro impegno. Si tratta sì di aumentare la quantità di frutta e verdura nella propria dieta, ma non solo. E’ anche importante ridurre la quantità di cibo sano e nutriente che viene gettato via. Un impegno che promuove anche la United Nations Environment Programme (UNEP) per raggiungere l’Agenda di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Agenda.)
Con questo impegno, non solo aiutiamo noi stessi ma tutta l’umanità. Sono propositi critici anche per la sopravvivenza del Pianeta. L’impatto della produzione degli alimenti e come questa produzione impatta l’ambiente è un tema di cui si parlerà persino nel corso della prossima Assemblea Generale delle Nazioni Unite, prevista a febbraio.
Sistemi alimentari per il futuro
L’agricoltura intensiva e la pressione per la produzione di beni a basso costo e sempre disponibili, è tra le principali cause della perdita di biodiversità. Le produzioni così concepite dipendono largamente sui fertilizzanti, i pesticidi nonché su sistemi complessi di irrigazione e di fornitura di energia. Ciò significa meno spazio per le creature che condividono con noi il Pianeta.
Il COVID-19 ha rivelato gli ostacoli e i colli di bottiglia del nostro sistema alimentare globale.Occorre quindi trasformare i sistemi ma anche sensibilizzare i consumatori.
Concludiamo, invitando tutti a mangiare più frutta e verdure anche in virtù dell’anno 2021 dichiarato l’anno di questi alimenti dalla Food and Agriculture Organization (FAO) come vi abbiamo già raccontato.