Mattanza di cetacei e tradizioni
News Breve: Non possiamo non ricordare le terrificanti immagini della mattanza di delfini e balene alle Isole Faroe, barbaramente uccisi per una presunta “tradizione” locale.
Lo sgomento
Dopo soli dieci giorni dal massacro dei delfini sulle isole Faroe vi è stata un’altra mattanza. Questa, è stata la volta delle balene pilota. Questa usanza secolare che si consuma da secoli nell’arcipelago danese dell’Oceano Atlantico, prevede la caccia ai cetacei sulla riva.
La tradizione risale a migliaia di anni fa quando, per vivere era necessaria la caccia. Proprio per questo motivo le associazioni ambientaliste, ma non soltanto, si stanno muovendo con gli stati per chiedere il divieto di questi riti che hanno soltanto effetti devastanti sull’ecosistema marino.
A soli dieci giorni dal brutale massacro di 1.428 delfini, sono stati uccise 52 balene pilota, secondo quanto riporta la tedesca Bild. La cosiddetta ‘Grindadrap’, la sanguinosa caccia ai cetacei sulla riva, è una tradizione antica di secoli nell’arcipelago danese con un’ampia autonomia situato nell’Oceano Atlantico tra Islanda, Scozia e Norvegia. Le cronache la fanno risalire almeno al XVI secolo, legata a necessità alimentari ma anche ad antichissimi rituali a cui di norma partecipano anche i bambini.