Anche le mascherine abbandonate nei mari di tutto il mondo minacciano le specie marine

Al solito elenco di rifiuti abbandonati sulle spiagge di tutto il mondo, dobbiamo oggi aggiungere le mascherine e i guanti utilizzati come misura di prevenzione contro il COVID-19. Sono dispositivi importanti e necessari per la prevenzione dal contaggio. Tuttavia, occorre educare allo smaltimento corretto.

I dati

Nel corso dell’ultimo anno, sono stati molti i volontari che si sono dedicati alla raccolta dei rifiuti sulle spiagge in giro per il mondo. Il gruppo ambientale statunitense, Clean Ocean Action ha pubblicato un report sui rifiuti raccolti dalle coste. In aggiunta alla plastica, le cicche di sigaretta e gli involucri del cibo che, purtroppo, si trovano sempre, sono state rimosse alcune migliaia di mascherine e altri dispositivi per la protezione personale.

Per quanto sia importante usare i DPI per la salvaguardia della vita è altresì importante gettarle consapevolmente. Questi rifiuti sono il risultato della pandemia ma possono essere al 100% evitati. Infatti, occorre gettare correttamente questi rifiuti al fine di evitare danni al Pianeta in cui viviamo. In particolare, la vita marina, già minacciata dalla plastica, dalle reti della pesca e dall’inquinamento, sono minacciati anche da questi rifiuti.

Il Materiale usato

Le mascherine sono fatte di materiali che non si decompongono facilmente. Alcune stime ci dicono che occorrono 450 anni per la decomposizione di una mascherina chirurgica nell’ambiente. Diversi ambientalisti hanno denunciato i rischi degli elastici laterali per gli uccelli che ci rimangono incastrati. Inoltre, la vita marina è ulteriormente minacciata dalle mascherine e dai guanti che vengono scambiati per cibo, con conseguenze fatali.

L’educazione allo smaltimento consapevole dei rifiuti è un dovere sociale. La pandemia ha reso evidente la scarsa propensione delle persone al corretto modo di gettare le cose che consumiamo ogni giorno. Ha altresì reso bene quanto è importante un comportamento di rispetto per il nostro mare e il nostro pianeta.

Inoltre, sulla base delle nuove conoscenze sull’inquinamento in generale, sarà sempre più importante prevedere di programmare con precisione le future attività di pulizia degli oceani.