Lo Yacht Club Porto Rotondo ospita il World Food Programme per promuovere la sostenibilità, il benessere dell’uomo e del pianeta
Un altro importante appuntamento all’insegna della sostenibilità per lo Yacht Club Porto Rotondo (YCPR) che ha ospitato il World Food Programme Italia. La Onlus, presieduta dal professor Vincenzo Sanasi d’Arpe, nel nostro Paese promuove e sostiene le attività del World Food Programme, la più grande Organizzazione Umanitaria del mondo, impegnata a salvare e a migliorare le vite, fornendo assistenza alimentare nelle emergenze in collaborazione con le comunità locali.
Il WFP è stato insignito del Premio Nobel per la Pace 2020, per il suo impegno nel combattere la fame, per il suo contributo nel migliorare le condizioni per la pace nelle aree colpite da conflitti e per la sua azione nel guidare gli sforzi per prevenire l’uso della fame come arma di guerra e conflitto.
L’evento, promosso dal professor Stefano Crisci, consigliere dello YCPR nonché del WFP Italia, è stato un momento di riflessione volto a far emergere le gravi condizioni in cui molte persone vivono ancora oggi, private dei più elementari diritti umani. Nel suo intervento, Crisci ha posto enfasi sull’Obiettivo n° 2 promosso dall’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile, ovvero porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile. Su questi temi, lo Yacht Club intende diventare sempre più un centro propulsivo della promozione della sostenibilità a tutto tondo, dal mare all’uomo, con il sostegno e la collaborazione del WFP Italia.
Il Consiglio Direttivo dello YCPR, nella persona del presidente Sandro Onofaro, del direttore di sede Giulia Sallustio Ravizza, dei consiglieri Massimo Brogna, Stefano Crisci, Arianna Gasbarra e del presidente Onorario dello YCPR, Conte Luigi Donà dalle Rose, hanno donato al presidente del WFP Italia, Vincenzo Sanasi d’Arpe, il guidone del Club, come simbolo di ringraziamento per l’impegno profuso a sostegno del WFP.