Tutela dell’ambiente: potrebbe essere inserita nella costituzione
Inserire la tutela dell’ambiente e degli animali tra i principi fondamentali della Repubblica. Il percorso per arrivare alla modifica dell’articolo 9 della Costituzione è ancora lungo, ma un primo atto è stato compiuto al Senato. Si tratta di un passo in più verso la transizione ecologica e solidale.
Di cosa si tratta
Due giorni dopo la Giornata mondiale dell’Ambiente e la Giornata mondiale contro la pesca illegale, e un giorno prima della Giornata mondiale degli oceani, vogliamo parlare di come e perché si pensa di inserire una tutela per l’ambiente nella nostra Carta fondamentale.
“La Repubblica tutela l’ambiente e l’ecosistema, protegge le biodiversità e gli animali, promuove lo sviluppo sostenibile, anche nell’interesse delle future generazioni“. Sarebbe questa la breve frase da aggiungere all’articolo 9 della Carta. Lo scopo è quello di sancire la promozione dello sviluppo della cultura e della ricerca scientifica e la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione.
Soddisfazione unanime
In effetti, si tratterebbe di un passo decisivo per allineare la nostra Carta costituzionale a quella di quasi tutti gli Stati europei. Inoltre, si tratterebbe di un tassello fondamentale nel grande puzzle che compone la transizione ecologica e solidale.
Soddisfazione è stata espressa dalla quasi totalità dei rappresentanti del Parlamento che vedono in questa scelta un importante passo per le future generazioni. Infatti, difendere l’ecosistema e la natura è una missione da compiere per garantire alle future generazioni un ambiente sano. Anche il ministro dei Trasporti e delle Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, ha ritenuto che questo primo passo sia un risultato “storico”, davvero straordinario sul piano culturale e politico.
Auspichiamo che questo sia un passo decisivo verso il futuro sostenibile necessario per la salvaguardia del Pianeta.