Spazio Marittimo Europeo e implementazione delle Autostrade del Mare
L’Unione Europea ha pubblicato nello scorso mese di giugno un piano dettagliato riguardante le Autostrade del Mare. Per noi di Seaforchange, questo segmento di traffico rappresenta un punto importante per l’implementazione di un sistema di trasporto sostenibile. Il piano messo in atto, di cui parleremo in più riprese è il risultato di una stretta collaborazione tra gli Stati Membri e la comunità marittima dell’Unione.
Il programma in sintesi
Il programma relativo alle Autostrade del Mare (AdM), con il suo focus sulle rotte di traffico ro-ro (short sea shipping), le connessioni marittime e le infrastrutture marittime associate come quelle con l’hinterland, le attrezzature, i servizi e le conseguenti procedure amministrative, costituisce il pilastro marittimo delle Reti Transeuropee (TEN-T network) nonché dello strumento finanziario correlato Connecting Europe Facility (CEF).
Infatti, si costruisce sulle reti core e comprehensive dei porti europei e dei centri logistici, oltre ai corridoi indicati. Per questo, le AdM sono molto ben posizionate per supportare l’industria marittima e i porti, dando priorità alla piena integrazione delle operazioni marittime lungo la catena logistica, incrementando i flussi di merce lungo le rotte basate sul mare, riducendo la congestione stradale e, al tempo stesso, aumentando la connettività tra gli Stati Membri.
Il settore dei trasporti marittimi
Il settore dei trasporti marittimi è di grande importanza per l’Europa. Nel 2018, i 335 porti della rete TEN-T hanno movimentato 3,8 miliardi di tonnellate di merce in totale. Quasi 3/4 di questo volume di merce sono stati movimentati all’interno di un corridoio del network dei porti core, mostrando la forte interconnessione dei porti marittimi lunga la TEN-T. Ancora più rilevante, della merce globale movimentata dai porti TEN-T dell’Unione Europea, 2/3 (oppure 2,5 miliardi di tonnellate) erano riferibili allo short-sea-shipping, mostrando chiaramente la sua importanza in Europa.
Perché il piano d’implementazione
Il Piano dettagliato di implementazione mira, quindi, a proseguire nello sviluppo funzionante e sostenibile di questo settore in Europa, con due obiettivi principali: assicurare una migliore integrazione delle AdM all’interno di una politica delle reti TEN-T allargata, nonché allargare le possibilità di finanziamento per i progetti sulle AdM. I pilastri su cui si base l’analisi messa in atto sono: Ambiente; Integrazione con la catena logistica; Sicurezza; Gestione dei traffici e l’Elemento umano.
Questi pilastri, per noi di Seaforchange sono molto importanti, e ci spingono sempre più agli approfondimenti su questo tema.
A seguire vi indichiamo la mappa della Rete TEN-T, e con le successive nostre puntate su questo tema, entreremo in alcuni dettagli importanti per l’implementazione di questo segmento in cui crediamo molto per migliorare la qualità dei trasporti e del nostro ambiente.
I corridoi europei del Core Network delle TEN-T e le rotte ro-ro
Note: le rotte marittime ro-ro escludono i car carrier regolari
Fonte: MoS study consortium