Mettere la sostenibilità ambientale al centro dei sistemi di istruzione e formazione dell’UE
Nei giorni scorsi, la Commissione ha pubblicato una proposta di raccomandazione del Consiglio sull’apprendimento per la sostenibilità ambientale. La proposta è rivolta agli Stati membri, alle scuole, agli istituti di istruzione superiore, alle organizzazioni non governative e tutti gli erogatori di istruzione. L’obiettivo è quello di fornire ai discenti conoscenze e competenze sulla sostenibilità, sui cambiamenti climatici e sull’ambiente.
I contenuti
Si tratta di un nuovo quadro europeo delle competenze in materia di sostenibilità pubblicato dal Centro comune di ricerca. Anche questo documento è disponibile da qualche giorno e delinea le competenze necessarie per la transizione verde. Tra cui il pensiero critico, l’adozione di iniziative, il rispetto della natura e la comprensione dell’impatto di azioni e decisioni quotidiane sull’ambiente e sul clima planetario.
La sintesi
La proposta della Commissione invita gli Stati membri a:
- offrire ai discenti di tutte le età l’accesso a un’istruzione e una formazione inclusive e di elevata qualità sui cambiamenti climatici, sulla biodiversità e sulla sostenibilità;
- definire l’apprendimento per la sostenibilità ambientale come settore prioritario nelle politiche e nei programmi di istruzione e formazione al fine di sostenere e consentire il contributo del settore alla transizione verde;
- incoraggiare e sostenere gli approcci alla sostenibilità che si estendono a tutte le attività di un istituto, in termini di insegnamento e apprendimento; sviluppo di visione, pianificazione e governance; partecipazione attiva di studenti e personale; gestione degli edifici e delle risorse e partenariati con comunità locali e comunità più ampie;
- mobilitare fondi nazionali e dell’UE per investimenti in infrastrutture, formazioni, strumenti e risorse sostenibili e verdi per aumentare la resilienza e la preparazione dell’istruzione e della formazione alla transizione verde.
L’analisi
Alla domanda di un’indagine Eurobarometro su quali dovrebbero essere le principali priorità dell’UE nei prossimi anni la prima risposta dei giovani è stata la protezione dell’ambiente e la lotta contro i cambiamenti climatici (67 %). Successivamente, il miglioramento dell’istruzione e della formazione (56 %). Ciò dimostra come sia importante agire.
Anche il programma Erasmus+ 2021-2027 pone un forte accento sulla transizione verde nell’istruzione e nella formazione. Per il programma di lavoro annuale 2022 sarà data priorità ai progetti che sviluppano competenze e abilità verdi. Inoltre, programmi di studio orientati al futuro e approcci pianificati alla sostenibilità da parte degli erogatori di istruzione. Un invito specifico a presentare progetti su vasta scalafornirà finanziamenti per individuare, sviluppare e sperimentare approcci innovativi all’educazione alla sostenibilità ambientale. La Commissione offrirà inoltre opportunità di formazione e comunità di pratica agli educatori attraverso la piattaforma School Education Gateway e eTwinning. Il nuovo portale dello Spazio europeo dell’istruzione della Commissione consente un facile accesso alle informazioni sull’istruzione e sulla formazione nell’UE, comprese informazioni specifiche sull’istruzione verde.
Prossime tappe
La proposta della Commissione sarà discussa dagli Stati membri e in seguito adottata dai ministri dell’istruzione dell’UE. La Commissione sosterrà l’attuazione della raccomandazione attraverso l’apprendimento e gli scambi tra gli Stati membri, le parti interessate e i paesi partner.
Contesto
Per preparare la proposta, la Commissione ha effettuato ampie consultazioni sullo stato attuale riguardanti le opportunità di apprendimento per la sostenibilità ambientale nell’UE. Una consultazione pubblica, che si è svolta da giugno a settembre 2021, ha ricevuto oltre 1 300 risposte e 95 documenti di sintesi. I contributi sono stati raccolti anche nel corso di una serie di seminari di consultazione online con responsabili politici, insegnanti, organizzazioni giovanili, parti sociali, ricercatori e altri organismi e organizzazioni interessati. Le consultazioni hanno sottolineato il ruolo essenziale dell’istruzione e della formazione nell’aiutare le persone a comprendere la sostenibilità ambientale e a prendere iniziative a suo favore.
Nella consultazione pubblica il 71 % dei rispondenti ha indicato l’istruzione e la formazione come il settore più importante al riguardo, seguiti in questa scelta da enti pubblici e pubbliche amministrazioni (56 %), e dai mezzi di comunicazione (34 %). Offrire opportunità di sviluppo professionale di qualità sull’ambiente e sulla sostenibilità a insegnanti, formatori, animatori giovanili e personale accademico è stata considerata un’importante priorità d’intervento, così come rendere la sostenibilità un elemento trasversale nei programmi di studio.