Un aspiraplastica per l’oceano: arriva il catamarano che pulisce acque e fondali
Si chiama Le Manta, e il suo obiettivo è raccogliere la plastica che inquina i mari del mondo. Lo ha ideato il navigatore svizzero Yvan Bourgnon.
In barca da quando aveva 8 anni, Bourgnon ha percorso gli oceani di tutto mondo come noi viaggiamo in autostrada. Si definisce un “attivista green” e ha a cuore la salute dei nostri mari.
Il progetto
Due anni fa ha lanciato il progetto Le Manta, un catamarano che funziona come un aspirapolvere marino per ripulire i mari dalla plastica.
“Da bambino non ho mai visto alcun pezzo di plastica in mare. Lo scenario è completamente cambiato trent’anni dopo, più che navigare facevo lo slalom tra i rifiuti di plastica dell’Oceano Indiano, uno scempio”, ha dichiarato recentemente Bourgnon. Come reazione, in circa 24 mesi, il progetto di un’imbarcazione ecologica e tecnologica ha preso forma e oggi, spiega il navigatore, Le Manta è in grado di raccogliere, trattare e recuperare grandi quantità di rifiuti di plastica in mare e alle foci dei fiumi.
La sua è una barca a vela d’altura che naviga con il nome di Manta Innovation per The Sea Cleaners, l’associazione ambientalista di Bourgnon, attiva nelle battaglie contro l’inquinamento degli Oceani. Il catamarano è lungo 56 metri, è auto-alimentato dal 50 al 75% grazie all’energia che produce dal riutilizzo dei rifiuti plastici raccolti. L’obiettivo è raccogliere circa 10mila tonnellate di scarti l’anno.
L’imbarcazione ecologica ha la forma di una manta (da qui la scelta del nome) ed è in grado di resistere alle condizioni metereologiche più avverse. La raccolta è possibile grazie a due ali che separano il plancton dai rifiuti più piccoli.
In navigazione, Le Manta utilizzerà un impianto sonoro per allontanare pesci e cetacei dalla traiettoria, in modo da salvaguardarne la sopravvivenza. Sul fronte delle emissioni di Co2, la propulsione di Le Manta è affidata alle vele DynaRig e a quattro motori elettrici alimentati sia da turbine eoliche che da pannelli solari, oltre a un potente sistema di accumulo.
Un laboratorio scientifico e informativo
La missione di Le Mante non sarà solo quella di raccogliere, trattare e riutilizzare la plastica galleggiante nelle acque interne ed esterne. Quanto diventare un futuro laboratorio scientifico per soluzioni innovative a tutela dell’ambiente, ma anche un luogo per conferenze educative e divulgative per il coinvolgimento attivo dei cittadini sui temi della salute del mare.