Richiesta una cabina di regia per il Mare

Richiesta una cabina di regia per il Mare

Da anni diverse associazioni del Mare chiedono più attenzione al settore. Come abbiamo scritto, è necessario riportare il Mare nell’agenda e nel dibattito politico. Questa volta è l’Associazione Marevivo a scrivere direttamente al Presidente del Consiglio Mario Draghi per chiedere una cabina di regia. Mentre è innegabile l’attenzione per la sostenibilità del nuovo Governo, sul mare diversi soggetti hanno chiesto più attenzione. Alcuni di questi li trovate nella rubrica il Mare in un Caffè.

Cosa si chiede

Secondo l’associazione si tratta di un’occasione irripetibile. È  necessario inserire nel Comitato Interministeriale alla Presidenza del Consiglio per la Transizione Ecologica (CITE), una consulta che metta insieme i dicasteri che hanno competenza sui temi del mare.

Lo ha chiesto con una lettera al Presidente del Consiglio Mario Draghi e al Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani. Lo ha fatto presente in Commissione Ambiente al Senato durante le audizioni sul PNRR. Inoltre, è stato presentato a firma dell’On Paola Deiana un emendamento al DL sul riordino delle attribuzioni dei ministeri.

Perchè si chiede

L’Italia, con i suoi 8000 kilometri di coste, 32 aree marine protette, 9 arcipelaghi, 27 isole minori, oltre 500 tra porti e approdi  e un’economia legata al mare che contribuisce per il 3% al Pil del Paese. Inoltre, è luogo di benessere fisico e mentale per chi frequenta o vive in quei luoghi. Tuttavia, non esiste un ministero che gestisca questo immenso patrimonio.

Dalla dismissione del dicastero della Marina Mercantile i temi legati al mare (es. pesca, trasporti, difesa, turismo, conservazione del patrimonio naturale) sono stati divisi tra sette ministeri e non esiste più una politica forte ed integrata. La necessità di salvaguardare il mare è solo episodica. Più volte lo abbiamo scritto e raccolto testimonianze in tal senso. 

Ci auspichiamo che da questo appello, ma non solo, il Mare possa avere l’attenzione necessaria dal Governo e dalle Istituzioni preposte.


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